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Il mindset è formato dall’unione di convinzioni personali, valori, dal proprio atteggiamento in generale ovvero il modo di reagire e dal passato che ha una profonda influenza sulla mentalità di ciascuno.

La cultura familiare di solito è il primo elemento ad esercitare influenza sul mindset di una persona. Le esperienze ed eventualmente anche gli episodi più traumatici hanno, a loro volta, un grosso peso a riguardo, così come la compagnia di cui ci si circonda. Anche l’autostima ricade sulla forma mentis per quanto riguarda la capacità di reazione o l’intraprendenza. Staticità o cambiamento, i due estremi in eterno conflitto.

In quest’ottica si potranno avere due tipologie di mentalità: mentalità fissa o Fixed Mindset e mente in crescita o Growth Mindset.

La prima è la mentalità cristallizzata e inquadrata di chi teme più di tutto l’idea o la possibilità anche lontana di cambiare. Una rigidità del genere per alcuni può apparire come saldezza delle proprie convinzioni, ma al tempo stesso rappresenta un grosso limite.

Un atteggiamento chiuso significa che davanti a un imprevisto la reazione non sia adeguata. La flessibilità manca e di fronte anche a nuove opportunità si rischia di restare indietro.

Le caratteristiche che compongono il growth mindset, che non teme il cambiamento ma lo sostiene, sono: predisposizione all’adattamento ed interesse verso le novità, il desiderio di accrescere le proprie competenze. La paura di commettere errori non appartiene a chi ha questo atteggiamento.

Un mindset così dinamico non fissa mai un traguardo preciso, ma prosegue sempre oltre cercando altri stimoli.

Si può convertire Fixed in Growth ?

Per chi possiede una forma mentis rigida, un primo passo per diventare più aperto è riconoscere le proprie debolezze. Non nasconderle o ignorarle, ma esaminarle per comprendere come eventualmente correggerle.

Un altro pensiero che chi ha un fixed mindset dovrebbe soppesare è l’importanza dell’apprendere oltre che del risultato.

Accrescere la propria autostima è un altro processo che può aiutare nella transizione del proprio mindset verso una forma meno fissa. La ragione è che chi possiede una mentalità fissa tende anche a dipendere molto dall’opinione altrui. Imparare invece ad essere dei buoni maestri per se stessi rispettando i propri limiti e le proprie capacità effettive è il mezzo per lavorare con più dedizione.

Infine, cimentarsi con qualcosa di nuovo è la vera prova del fuoco. Avere il coraggio di abbandonare la zona di conforto e addentrarsi in un territorio ancora poco esplorato è ciò che rappresenta lo spirito alla base del growth mindset.

Tutto questo per dire che l’impegno è determinante per la crescita di ognuno di noi e non l’abilità innata.

 

di Monica Fornelli

 

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