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In questi giorni più che mai la forza delle donne, il loro coraggio, la fibra d’acciaio della loro volontà sono al centro di azioni quotidiane straordinarie come quella di andare a combattere accanto agli uomini in Ucraina contro l’avanzata russa. Donne che mettono in mani sicure i loro figli, le loro famiglie e senza lasciare che il distacco piombi su di loro come macigno infernale con le ali della determinazione volano lì dove serve il loro aiuto.

La storia ancora una volta racconta di gesta straordinarie di eroine della porta accanto. Eroine che hanno negli occhi la luce dell’amore vero, sviscerato per la propria famiglia, per il proprio Paese.


In quelle stesse zone nella prima metà del 1900 con l’avanzata delle truppe tedesche le donne russe hanno saputo imporsi come pilote d’eccezione volando su biplani fragili ma duttili, i polikarpov, per combattere contro il Terzo Reich. Le chiamavano “nachthexen”, streghe della notte perché al calare del buio, mentre i tedeschi cominciavano ad assaporare un po’ di quiete, loro, volando indisturbate con la complicità della notte, facevano piombare sui nemici una bomba dopo l’altra fino all’alba. Erano le donne del 46mo Reggimento della Guardia.

 

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Foto di repertorio @wikimedia


Se continuiamo ad interrogare la storia, essa ci presta gli occhi e il cuore di donne coraggiose oltre ogni limite, donne di grande forza e sublime determinazione, donne dallo sguardo profondo e immenso quanto la loro fatica e il loro dolore fisico per le pesantissime gerle portate in spalla e morale perché vivere la guerra in prima linea ti lacera il cuore. É la storia delle portatrici carniche che durante la prima guerra mondiale hanno trasportato con l’ausilio delle gerle rifornimenti e munizioni per gli alpini che hanno combattuto in situazioni davvero drammatiche. É la storia di un’umanità ritrovata in fondo al fango delle trincee tra i confini di filo spinato.


La storia non sempre benevola con loro perché spesso non ricordate nelle ufficiali pagine ove rivivono i grandi del passato. Esempi di grandi sacrifici e di grande lealtà che ci dimostrano come qualunque azione anche la più pericolosa possa essere svolta con grande professionalità di cervello e di cuore. Fiori delicati e forti come rocce che sfidando il male hanno saputo imporre la luce del bene con grazia e ineguagliabile determinazione.

 

Monica Fornelli

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