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Oggi Alessandro Leogrande avrebbe compiuto 45 anni, cinque anni fa purtroppo ci ha lasciati, ma all’anniversario dalla scomparsa preferisco quello della nascita per ricordare un uomo che ci ha dato in eredità un ricco patrimonio letterario.


Alessandro Leogrande (Taranto,1977-Roma,2017) è stato scrittore e giornalista ma soprattutto intellettuale con la rara dote di saper raccontare la realtà in modo mai superficiale, incontrando le persone e conoscendole nel profondo e restituendo le loro storie in maniera analitica e allo stesso tempo poetica. Una poetica degli ultimi, scelta e voluta.


Leogrande è stato per un periodo anche insegnante di lingua italiana agli stranieri, convinto che la scuola fosse uno spazio essenziale di scambio e di incontro.
Egli si è dedicato principalmente al nostro Sud, al malessere della sua città natale, al caporalato, allo studio del fenomeno delle migrazioni, è infatti stato vicedirettore del mensile “Lo Straniero”, ha collaborato con il “Corriere del Mezzogiorno”, “il Riformista”, “Saturno” (inserto culturale de “il Fatto Quotidiano”), e con Rai Radio 3.

Grazie alla sua curiosità, lucida e partecipe, Leogrande è riuscito a coniugare la sua passione ed il suo instancabile studio in ambiti e linguaggi diversi, riuscendo in breve tempo a restituirci una grande quantità di scritti e testimonianze sul nostro tempo. Nei suoi libri troviamo gli incontri con una umanità sofferente, lo sguardo disincantato di chi osserva e prova a comprendere le variopinte sfaccettature della realtà.


Leogrande scrive: “Provare a oltrepassare la categoria di “vittima”, che non spiega niente della complessa vita degli esseri umani. Provare a dipanare i fili degli eventi che a prima vista paiono incomprensibili nel loro ginepraio di violenza, lutti, oppressione, che pure determina la vita di tanti”.
Ricordare Leogrande è un invito a preservare e diffondere le sue opere, che ci permettono di scoprire storie, frontiere e “attraversamenti” degli esseri umani, così come accade quotidianamente nelle nostre aule, popolate da persone provenienti da tanti paesi del mondo.

 

 Maria Pansini

Leogrande

Biblio Leogrande

 

 

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